“La città scollegata”, nuova versione per il brano di Massimo Torchio (2023)

L’Associazione culturale Radio West ha dato il suo sostegno alla realizzazione della nuova versione e del nuovo video de La città scollegata, brano di Massimo Torchio già prezioso nella sua versione originale di inizio 2020: è il racconto disincantato della realtà della vita di provincia, che vive ad un’ora da tutto e a un secondo dal niente.

Nel 2023 il salto ulteriore di qualità, arrivato grazie all’incontro di Torchio con il fotografo Fabio Decorato, che ha guidato un complesso cammino organizzativo iniziato a gennaio e coronato il 3 luglio con la registrazione live del video, impreziosito dall’arrangiamento del maestro Andrea Albertini e dalle fotografie dello stesso Decorato. Il maestro Albertini ha realizzato la partitura e un nuovo arrangiamento cameristico, affidato ai giovani musicisti del Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria, che ha anche messo a disposizione la prestigiosa location dell’Auditorium Pittaluga. Il prodotto finale, carico di emozioni, si è rivelato un punto di incontro tra linguaggi creativi che spesso viaggiano in parallelo, ma che raramente trovano l’incrocio giusto. Il risultato è questo video pubblicato il 21 settembre 2023.

Registrazione lunedì 3 luglio 2023. Pubblicazione giovedì 21 settembre 2023
Massimo TORCHIO (testo e musica), maestro Andrea ALBERTINI (pianoforte e arrangiamento), Fabio DECORATO (fotografie, gestione e organizzazione), insieme ad Anita MAIOCCO (soprano), Margherita FRATINI e Matteo ROLANDO (violini), Enrico LUCCHETTI (viola), Enrica MONDO (violoncello), Diletta RIGO (contrabbasso)
Auditorium Pittaluga del Conservatorio Antonio Vivaldi (Alessandria)

Album foto

Note biografiche

MASSIMO TORCHIO (Alessandria, 1966), ha vissuto come voce dei Riservato la scena del rock alessandrino iniziata nella seconda metà degli anni ’80, vincendo premi in giro per l’Italia e partecipando a varie compilation; a partire dal 2007 il secondo corso della band ha portato anche un paio di album. Poi, dal 2017, l’avventura solista, sempre in bilico tra rock, poesia e musica d’autore, condita di ironia, rabbia, insoddisfazione, malinconia. Ha pubblicato Sostituibile (EP, 2017), Non vi appartengo (album, 2021) e Lo farei (singolo, 2023), insieme ad ospiti ed amici come la violinista Chiara Giacobbe (Yo Yo Mundi), il bluesman Marcello Milanese e il cantautore Dado Bargioni. I suoi brani sono spesso accompagnati da video di ottima fattura e nei frequenti concerti esibisce il suo lato istrionico.

FABIO DECORATO (Alessandria, 1957), professionalmente ha iniziato nei primi anni ’80 nello studio milanese di Fabio Simion (noto anche per le sue copertine di tanti dischi degli anni ’70). Nel 1984 ha realizzato per Radio West un servizio fotografico promozionale, utilizzato ancora oggi quando si torna a scrivere dell’emittente alessandrina. Sono migliaia gli scatti realizzati da Decorato per cataloghi, editoria, pubblicità, reportage anche all’estero. Ha documentato il lavoro e le passioni delle persone, i prodotti dell’ingegno, paesaggi urbani e industriali. Collabora con imprese, agenzie di comunicazione, istituzioni pubbliche, organizzazioni internazionali. Nel 2020 si è fatto conoscere per Il nemico invisibile, libro che raccoglie le sue foto di Alessandria nella desolazione del lockdown.

ANDREA ALBERTINI (Tortona, 1966) è pianista, compositore e direttore d’orchestra. Si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio Niccolò Paganini di Genova, perfezionando poi i suoi studi a Tortona, Pescara e Alessandria. È pianista del coro Giuseppe Verdi di Pavia. Ha fondato: nel 2011 l’orchestra di violoncelli Dodecacellos (un album all’attivo); nel 2012 l’Ensemble Le Muse, con il quale ha inaugurato il semestre di presidenza italiana all’Unione Europea (2015) ed ha ottenuto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana per il progetto Omaggio a Morricone (2017), acclamato in tourneè in tutta Italia ed Europa, ma anche in Thailandia e negli Stati Uniti (2018). Nel settembre 2018 ha diretto presso l’Opera Garnier di Montecarlo un Galà Lirico per la Fondazione Carlyle.